venerdì 3 gennaio 2014

UN AUGURIO DI UN BUON ANNO (non solo sportivo)

Lo so, lo so, è da un pezzo che questo blog rimane inattivo, tanto che il numero di post del 2014 si è fatto superare addirittura da quello di 3 mesi del 2013! Mea culpa, mea culpa, mea culpevulissima culpa.
Ma come nelle migliori tradizioni non potevo mancare di fare gli auguri più sinceri a voi carissimi e ormai, fedelissimi, lettori di questo blog.
Per il 2014 l'obiettivo sarà quello di superare almeno i 20 post e lo pongo come promessa, un promessa che faccio a voi cari lettori e che qui sottoscrivo. 
Anche quest'anno l'amico Balasso ci illumina con le sue perle di saggezza (che io credo aldilà dell'ironia dovrebbero in alcune cose veramente farci riflettere). Forse quello dell'anno scorso era più ispirante ma anche quello di quest'anno non manca di spunti interessanti.

Qui il link:

Alcune chicche di quest'anno, accuratamente selezionate:

"Saremo costretti a domandarvi altri soldi per mettere in moto la macchina burocratica che inneschi il meccanismo che metta in atto un pacchetto dei provvedimenti atti ad individuare un comitato che gestisca i soldi che ci avete mandato"

"C'è gente che crede che esista un dio che li fa vivere una vita di merda perchè gli vuole bene, è lo stesso principio del matrimonio!"

"Il 2013 è stato l'anno dei giovani; la disoccupazione giovanile è salita alle stelle...Basta! Non facciamo più di sti proclami, non pensiamoci ai giovani, che magari ci pensan da soli così alzano il culo dal divano sti fancazzisti coi piercing che fanno contatto"

"Onestamente quello del lavoro non mi pare un grande problema perchè diciamolo pure, lavorare è una gran rottura de coioni, daltronde è pieno di gente che non ha un lavoro eppure si occupa tranquillamente del Formula 1, gioca in borsa, si occupa de moda, di progetti europei e fanno anche un sacco di schei...ciò significa che il problema non è l'assenza di lavoro, ma l'assenza di stipendio"

Buon anno dunque
The Manager