domenica 13 ottobre 2013

GIULIO AL PRESTIGIOSO GIRO AL SAS

Week end senza gare quello del 12-13 ottobre, a parte quella manifestazione per raccomandati che facevano in Austria, sotto la neve e con un freddo bestiale a quanto sembra. Bè meglio rimanersene in quel di Trento a fare bella figura con i campioni della corsa su strada. 
In questo caso lanterne non c'erano, la strada era visibilimente segnalata, quindi il rischio di errori, in questo caso era notevolmente limitato. E così è stato! Giulio per la prima volta in quest'anno probabilmente non ha commesso errori sulla scelta del percorso...E bravo Giulio! Visto che a lungo andare i progressi si vedono!
Oltre a non aver sbagliato nulla dal punto di vista orientistico, Giulio raccatta un prestigioso 5^ posto assoluto di categoria, battuto solo da 3 che da quando sono nati non fanno altro che correre dalla mattina alla sera e da Codino, ex orientista venduto all'atletica, che se provi a dargli una cartina in mano, probabilmente sarebbe anche in grado di sbagliare addirittura più di Giulio. 
Dal punto di vista prestazionale Giulio piazza 2 giri ad una media chirurgica di 3 primi e 11 secondi al giro. Bè voi mi direte:"Son bon anca mi de far un giro a un sas in tre minuti! Anca en mez forsi, e senza far neanca masa fadiga! Che campione elo po" [i nostri amici internazionali potrebbero far fatica a tradurre questa citazione, avverto che nemmeno su google translate probabilmente si riuscirebbe a svelare l'arcano]. Vero è che a volte ho visto orientisti che per fare un giro ad un sasso, passando magari anche da uno ad un altro, ci può aver messo ben altro che 3 minuti, probabilmente anche 10-15 minuti nei casi più estremi [Bertamini insegna...]. 
Fatto sta che, come avrete capito, per lo meno sto Sas era per lo meno molto grande, o almeno con una circoferenza, o perimetro, molto elevato, diciamo di circa 1000 metri. Si che poi sto Sas sarebbe un giro del centro storico di Trento, ma anche se sono anni che lo conosco, ho ancora da capire perchè lo chiamino Sas... boh! In mezzo ci sono delle case vorrei precisare, vabbè che alcune sono di pietra ma non penso che il motivo derivi da questo. 
Dunque si tratta di 3 minuti e 11 secondi ogni 1000 metri che sommando diventano 6 minuti e 22 secondi per la gara totale che era 2000 metri, che sono 2 Km per i meno avvezzi alle trasformazioni di unità di misura. Sempre per chi non tratta molto i tempi in campo di atletica leggera, avverto che è un bell'andare, ritmo per il quale permetterebbe a Giulio, senza le lanterne fra le scatole, di vincere (Riccardo escluso) praticamente ogni volta una gara di orienteering nella sua categoria. Chissà perchè sarà venuta in mente a sta gente di metterci anche le lanterne in sto sport... bah! Chissà!
Peccato che con questo stato di forma ormai le gare siano finite e inizi un inverno dove la voglia di correre non è mai ai massimi storici (Giulio:"Parla per te!") e fa freddo, e rischi infortuni, e abbuffate natalizie, e....e....e....
Alla prossima

Il Manager

Silvan     

3 commenti:

  1. Ok Giulio sostiene che in realtà è 6'19''... Mi ha già pacchettato... che Manager!

    RispondiElimina
  2. prova a guardare qui http://fondazione.museostorico.it/index.php/Il-Museo/Mostre-in-archivio/2012/Vuoto-di-memoria-la-riscoperta-del-quartiere-del-Sas-di-Trento

    RispondiElimina