martedì 30 ottobre 2012

Orimarty and Raus' s Race - Miola di Pinè

E solo dopo aver letto il titolo direi che, in quanto a fair play sponsorizzativo-visivo, questo blog potrebbe meritare maggiore considerazione da parte del blog cugino che non ha nemmeno inseriro il link del nostro. A questo punto mi aspetterei maggiore solidarietà (anche se a rileggerlo suona un pò come un appello penoso per raccattare più visualizzazioni).
E' comunque vero che in fondo il post dedicato se lo sono anche meritati vista la qualità della gara organizzata e del post post-gara (che pessima ripetizione!) che hanno sfornato la sera stessa.
Ad ogni modo le considerazioni alla gara le lasceremo in un secondo momento visto che la priorità di cronaca ce l'ha sempre e comunque il nostro amato campione Giulio.
Cosa si può dire inanzitutto? Bè la gara di Giulio è stato buona, non ottima ma comunque giudicata dal coach positivamente. La posizione in classifica risulta essere la prima fuori dal podio, che da un punto di vista dell'immagine non è una buona cosa, ma considerando il fatto che il podio era solo immaginario in quanto venivano premiati i soli primi classificati di ogni categoria, questo aspetto può ritenersi di secondo piano in questo caso. I tre atleti che hanno superato il nostro campione inoltre non erano inizialmente contemplati fra la lista degli iscritti di una settimana prima della manifestazione e perciò non c'è neanche stato il tempo materiale per poter studiare le teniche e le tattiche più adatte per poter sopraffare questi atleti. Se poi andiamo ad analizzarli singolarmente possiamo andare anche a capire il perchè della performance di Giulio nei loro confronti: il primo, per esempio, è un tale dalla valle del Primiero, valle famosa per essere specializzata nella pratica dell'orientamento e nota per riuscire a far vincere gran parte dei suoi atleti in ogni tipo di gara orientistica; ciò fa pensare, in quanto, se prendiamo per esempio il paragone ciclistico, anche la Discovery Channel, ex squadra di Lance Armostrong, nei primi anni del nuovo millennio, era molto forte e faceva spesso vincere molti dei propri atleti. Tutti sappiano (o almeno dovremmo saperlo) come poi è andata a finire per questa squadra e sono fatti di cronaca attuale le meteodologie con le quali riuscivano a vincere. Nell' orientamento chi fa la parte del leone è proprio la squadra che prende il nome dalla suddetta valle e quindi viene da pensare che sia solo una questione di tempo prima che venga a galla la verità sul reale motivo delle loro vittorie. Basta poi andare a guardare il distacco che il nostro Giulio ha accumulato, troppo per un atleta del suo livello.
Il Secondo supera Fabietto dopo averlo seguito tutta la gara
Il secondo è chiaro, come si può notare dall'immagine, che abbia tratto vantaggio da un' atleta che a causa di errore ha perso molto tempo e, per recuperare, ha azzeccato tutte le lanterne successive a velocità supersonica "andando a prendere" il secondo classificato e da qui la gara diventava solo di "corsa nel bosco". 
Il terzo, essendo all'interno del comitato organizzatore, ha sicuramente potuto godere di alcuni privilegi di cui solo gli organizzatori possono godere.  E' inutile che vi faccia l'elenco.
Ecco dunque spiegata la classifica ufficiale. Per quanto riguarda quella morale (la classifica), Giulio è invece saldamente al comando con ben 2 minuti di vantaggio sul coach del Comitato Trentino che ha certamente avuto il torto di non aver convocato Giulio per qualsiasi gara fosse in suo potere di poter convocare. Inoltre se andiamo a rivedere il post precedente in cui si nominava questa manifestazione gli obiettivi prefissati da battere sono stati ampiamente raggiunti: in ordine, quello scarso come era già in preventivo (non era neanche un obiettivo in realtà), l'ex campione italiano Sprint che nel pregara avrà sentito troppo la pressione, come era chiaramente visibile dall'agitazione che mostrava, e il maratoneta che, nonostante abbia impiegato 2 ore e 45 minuti invece di 3 ore e 45 minuti a fare 42 Km e zifola, nei 4.4 Km con 230 m di dislivello evidentemente è meno abile. Ma c'è anche da dire che in fondo era abbastanza scontato come già era stato annunciato e quindi Giulio non ha avuto neanche modo e ragione di poter gioire per questo.

A questo punto, come promesso a Raus, ora farò un' analisi sulla gara e l'organizzazione della gara. Visto che Giulio non ha accennato a commenti o giudizi a riguardo esprimerò il mio punto vista. 

ASPETTI POSITIVI

Utilizzo sistema elettronico: è vero che la società civile, e di conseguenza il nostro sport, si sta evolvendo ma non è sempre vero che in una gara promozionale si utilizzi il sistema elettronico per il rilevamento dei tempi. Ciò significa maggiore precisione e velocità nell'acquisizione dei dati riguardanti gli atleti ma anche un costo organizzativo maggiore dovuto anche da personale più qualificato a svolgere un certo tipo di lavoro. Ciò può rivelarsi in una maggiore snellezza non solo per l'atleta ma anche per l'organizzazione stessa. Ad ogni modo un vantaggio per tutti, traducibile dunque in un vantaggio per la buona riuscita della manifestazione;
Lanterne tutte presenti e al punto giusto: almeno così è parso a me ma che è stato statisticamente comunque confermato vista la mancanza di lamentele. Questo è un pò la base per il nostro sport ma non per questo di facile da realizzare sempre. Recenti avvenimenti dimostano questo. E proprio da questo punto di vista, sembra di poter dire che questa gara è stata organizzata meglio dei C.I., non male veramente sembrerebbe di dire, anche se è vero che è un pò come fare "Braccio di Ferro" con Giulio (il riferimento è alla pubblcità del gratta e vinci). Scherzi a parte, può sembrare una cosa banale, ma soprattutto se il personale non è elevato nei numeri, non è una cosa facilissima da gestire.
Percorsi piacevoli: in questo caso si fa riferimento soltanto al percorso lungo perchè gli altri non li ho visti e provati. Altra premessa da fare è che non sono nè tracciatore nè competente in materia. Dal mio punto di vista però i percorsi non sono stati male. Ho solo trovato un pò noiosetta la prima tratta lunga un pò da "Corri Fabietto" nonostante ci sia da dire che la scelta  c'era, ma quei 500m circa di asfalto dritti o quasi, sono stati forse troppo poco orientistici. Forse in realtà l'idea nasceva dal fatto che, partendo tutti vicini come intervallo di tempo, se si andava a mettere una lanterna troppo a ridosso della partenza chi partiva dopo traeva di un certo vantaggio. 
Un' altra tratta che mi è sembrata un pò monotona è stata la 10-11 anche se a onor del vero non vedevo molte alternative per tornare giù al palazzatto (forse aggiungere una serie di lanterne vicine nel prato sopra il parco non era male, ma è solo un' idea mia). Per il resto il percorso è molto interessante a mio giudizio, oltretutto in perfetto stile Raus per le tratte 3-4, 4-5, 5-6 e 6-7. 

http://www.trent-o.org/public/attivita/2260/tracciati%20definitivi.LUNGO.jpg
Percorso Lungo
            
 
Luogo del ritrovo adatto: presenza di parcheggi ampia (utilizzabile anche come zona riscaldamento), spogliatoi, ecc., è stata utilizzata anche per una prova di Coppa Italia. Doveva andare bene per forza.

ASPETTI NEGATIVI:

Pubblicità occulta: questo è un colpo gobbo ma che non so se tutti hanno potuto notare. A distanza di qualche giorno, visto che tanto di pubblicità ne ho già fatta abbastanza io, vi faccio notare che sotto la descrizione punti c'è un riferimento allo scopo esclusivo di guadagnare consensi. Al corso istruttori mi hanno insegnato che nessuna società o ente (quindi men che meno tracciatore) può praticare nel nostro sport a scopo di lucro. Per questa volta chiuderemo un occhio.
Ingrandimento lanterna 44: la prossima volta bisogna avvertire a voce che c'è un ingrandimento in carta perchè vanno tutelati quegli atleti che non leggono il comunicato di gara. Questo è un chiaro atto di discriminazione e minatorio alla democrazia alla base della cultura orientistica. A tal scopo metto in campo il principio di equità (tanto di moda in questo ultimo periodo) che regola il nostro movimento, che afferma che l'equita deve essere garantita per tutti, bravi o cattivi, belli o brutti, letterati o analfabeti.
Assenza del 20% di "eheheh": anche questo fa parte della categoria discussa prima. Giulio era stato preparato psicologiacemnte a qualche trabocchetto strano creato certamente per fregarlo e invece niente. Tra i più accreditati c'erano in ordine: lo sprint finale lungo la pista di ghiaccio; Raus che si nascondeva e saltava fuori vestito da orso a qualche lanterna per spaventare gli atleti; tratta a nuoto dentro il Lago della Serraia (Fabietto era stato talmente preparato, per esempio, che ci è quasi cascato sul serio) o percorso stile biathlon con tiro dell'arco a metà gara con eventuale perdità di secondi in caso di mancato bersaglio.

A parte questi ultime defezioni si possono tranquillamente fare i complimenti agli organizzatori, che anche se potevano portarci un tempo atmosferico migliore, sono stati bravi e ci hanno fatto divertire

Il Manager e coach

Silvan


NB: a scanso di equivoci, per i riferimenti a Mattia, Giorgio, Fabio, Primiero, Andrea, Michele e Matteo...sto chiaramente scherzando.

NB 2: è stato risolto il problema dei commenti anonimi... ora MC puoi sbizzarrirti

sabato 27 ottobre 2012

Giulio si racconta - Intervista 2.0

 

Come promesso la rubrica dedicata alla miglior conoscenza del nostro campione continua. Questa volta attraverso un' intervista non copiata ma pensata appositamente per lui.
La premessa doverosa da fare prima di iniziare ad illustrarvi l'intervista è che questa è stata fatta nella mitica e conosciutissima Ford Fiesta grigio-metallizzato mentre salivamo alla volta di Baselga di Pinè per fare la gara organizzata dai cugini, di cui si parlerà in un successivo post. Questo spiegherebbe la possibile scarsa qualità delle risposte, oltre che dal punto di vista del contenuto, anche da quello della calligrafia che potrebbe non permettermi di capire bene cosa è stato scritto da Giulio (l'intervista è stata fatta per iscritto dallo stesso Giulio per motivi organizzativo logistici... era un pò scomodo scrivere mentre guidavo per essere chiari). Inoltre aiuta a capire il senso di una domanda che di seguito andrete a leggere. Dunque allacciatevi le cinture e partiamo... ecco a voi l'intervista a Giulio su Origiulio da parte del Giulio's Manager (Manager of Giulio) (...tanto per aggiungere un altro Giulio):

"

Buongiorno Giulio, è arrivato il momento della seconda intervista per il noto blog che la riguarda, per l'appunto Origiulio. Partiamo subito con le domande:

1 - Da quanto tempo pratica orienteering?

8. (anni? mesi? giorni? secondi? millisecondi? Kg? patate? fagioli? (prrr...))

2 - Da chi le è stato fatto conoscere questo sport?

I miei genitori.

3 - E' orgoglioso e felice di aver scelto uno sport considerato dai più "di secondo piano" o ha scelto questo solo perchè era una pippa negli sport considerati "maggiori"?

Sì, diciamo che ero meglio negli sport considerati di primo piano ma sono masochista e ho deciso di perdermi nei boschi.

4 - Quanto impegno direbbe di metterci da 1 a 10 per ottenere buoni risultati?

8.5

5 - Quanto margine di miglioramento crede di avere nei prossimi anni da 1 a 10?

Se imparo a fare orienteering..... 174.000.1421 

6 - Ci può spiegare perchè per allenarsi in uno sport dove si utilizzano quasi esclusivamente le gambe, a livello fisico, lei è solito fare flessioni per le braccia?

Ordini della Rosella....sennò mi fa morire ad allenamento (confermo)

7 - E' vero, secondo alcune indiscrezioni, che il prossimo anno vuole fare sfracelli, e iniziare la sua reale scalata al successo? Perchè lo ha deciso soltanto adesso?

Lo ho deciso soltanto ora perchè fino a quest'anno le gare erano troppo corte e quindi volevo stare in bosco un pò di più!

8 - Dica per 10 volte "bianco".... (aspettiamo)..... Ora risponda a questa semplice domanda: cosa beve la mucca?

L'acqua..... è vecchia (io non ho sentito nominare "bianco" da nessuno per 10 volte e scommetto che è solo per quello che l'indovinello non ha funzionato)

9 - Si pianta ma non cresce, ha la testa ma non ragiona, cos'è?... (no Giulio non sei tu... per adesso stai crescendo ancora anche se si spera per poco; nooooo è inutile che lo guardi, non è neanche Fabietto.... ok ok non sono neanch' io... in pratica è qualcosa di serio)

Lo spaventapasseri (la risposta esatta era "il chiodo" ma effettivamente ci poteva stare anche questa risposta)

10- Fra un anno e pochi mesi sarà maggiorenne, cos'è la prima cosa che le viene in mente?

Albero (non mi sarei aspettato altro... orientista fino in fondo comunque... anche nel suo inconscio)

11 - Cosa ne pensa del caso Armstrong?

Se è vero... è un pirla

12 - Ultima domanda: il nome che porta è un nome pesante, basti pensare a Giulio Cesare, Giulio Tremonti, Giulio Andreotti, Giulio Golia ("Le Iene Show", Italia 1), Claudio Amendola in veste di Giulio ne "I Cesaroni"... ecc...ecc..., cosa ne pensa del suo nome? Pensa di reggere la pressione di portare un fardello così pesante?

Boh.... beh di Tremonti non penso difficile fare meglio (risposta incolmpleta... verrà riportata completa al più presto)

La ringrazio per il tempo e la disponibilità

"


Ricordo per i neofiti del blog che non è stato cambiato nulla delle originali risposte di Giulio; tutti i commenti fatti dal sottoscritto sono rigorosamente fra parentesi subito dopo la risposta in rosso.

Il manager ed intervistatore 

Silvan


   

lunedì 22 ottobre 2012

Periodo di scarico

Questo fine settimana per il nostro campione è stato un week-end di riposo. Week-end dove andava di scena a Besenello la finale di Coppa Italia di Mtb-o. Lo staff tecnico dell'atleta ha ritenuto opportuno non farlo stancare in vista dei prossimi impegni che saranno rispettivamente: gara promozionale a Baselga di Pinè sabato prossimo (organizzata dai cugini! - vi faccio anche pubblicità...non potete lamentarvi!), finale della Coppa del Trentino a Dimaro in Val di Sole e chiaramente l'appuntamento clou della stagione, il Meeting Internazionale di Venezia. 

A Pinè a Giulio si chiede una vittoria facile, agevolata anche da una concorrenza, per ora, scarsamente all'altezza. Infatti i tre iscritti al momento nella categoria MA, oltre a lui, sono un ex-campione italiano Sprint, uno che ha fatto la maratona in 2 ore e 45 minuti circa (ad una media inferiore ai 4min/Km) classificatosi nei primi 300 alla maratona di New York (ancora piuttosto sconosciuta aimè) e uno che è scarso sul serio ma che, se verrà battuto, obbligherà il nostro campione a ritirarsi di sua spontanea volontà. 
A rendere più difficile il compito però ci potrebbero essere altri due fattori determinanti: 
il primo è che la gara è prevalentemente in bosco (70% come è specificato sul blog dei cugini, ma soprattutto 10% di eheheh), terreno non adatto ad una straordinaria prestazione del nostro campione; il secondo, e probabilmente il più determinante, è che il tracciatore ha come scopo unico e fondamentale della manifestazione il fatto che Giulio non vinca e soprattutto se categoria che dovesse vincere è anche la più importante e competitiva della manifestazione.

ritrovo di gara a Baselga di Pinè

A Dimaro invece, oltre alla gara, si terrà la consueta festa di fine anno del Comitato Trentino con le relative premiazioni della classifica della Coppa del Trentino ed eventuali Campionati non premiati sul campo gara.
Lo scopo principale di questa giornata non sarà, a differenza delle altre manifestazioni, correre una bella gara ma quella di fare bella figura e incrementare così la propria notorietà quando verrà nominato, come è quasi scontato, Orientista Trentino dell' Anno. E' dimostrato che la proporzione della candidatura è la seguente: Messi sta al Pallone d'Oro, come Giulio sta ad Atleta Regionale dell'Anno. A questo punto la domanda che sorge spontanea è: "Ma Messi lo vincerà veramente quest'anno il Pallone d'Oro?"

 


Infine non rimane che parlare della gara più importante dell'anno, il Meeting di Venezia. 
A riguardo c'è una disputa sulla categoria nella quale Giulio correrà. I bookmakers danno a 2.5 l' iscrizione di Giulio in M16, a 10 l' iscrizione in MA, a 150 l' iscrizione in ME (in teoria non potrebbe perchè non ha 60 punti in lista base, ed è il motivo della quota così alta, ma la scommessa riguarderà più che altro la probabilità di ricevere una deroga per un' atleta di così elevato spessore), a 2014 l' iscrizione in ESO, OPEN (ovvero la possibilità di sciogliere la tessera agonistica per potersi allenare sul terreno dei prossimi mondiali).
Viste le quote possiamo quindi andare ad eliminare tutte le categorie diverse da M16 ed MA. La scelta tra queste due categorie sarebbe vincoltata alle seguenti motivazioni:
la M16 sarebbe un desiderio di poter correre per l' ultima volta nella sua carriera in questa categoria e puntare ad un risultato di prestigio contro gli avversari che in futuro gli contenderanno la convocazione in nazionale;
la MA vorrebbe dire portare avanti una tradizione della società che vede una sfida sociale tutti gli anni con i migliori atleti in circolo del Trent-o a partire dal sottoscritto fino ad arrivare a Piva, alto livello insomma, mica bazzeccole;
Certo è che la prestazione di Giulio rispetto all'anno scorso migliorerà sicuramente visti i problemi di ferro nel sangue patiti l'anno passato dovuti probabilmente ad un crescita corporea un pò troppo esagerata. Per fortuna da piccolo ha avuto l'opportunità di guardare molta televisione e conoscere il cartone animato di "Braccio di Ferro" che gli ha insegnato che mangiare spinaci fa bene perchè contengono molto ferro e così ha risolto il problema.
Ah!.. I benefici della televisione.... 

 

A proposito di televisione.... Finalmante mi sono giunte le foto della vergogna di Belen, vergogna (come si può vedere nell' immagine qui sotto) nel senso che dopo averle viste proverà un incredibile invidia e vergongna per lo stile che la mia farfalla ha nei confronti della sua:




Il Manager

Silvan

NB: è stato corretto il tempo dell' avversario maratoneta (2 ore e 45min, non 3 ore e 45 min) che ad ogni modo, a posteriori, non si è dimostrato in grado di superare il nostro super campione, come era in preventivo.

giovedì 18 ottobre 2012

CRITERIUM CSI 2012 - Giulio 2°

La gara di Brentonico, di cui già si è parlato, ha concluso il circuito regionale del CSI.
Il nostro Giulio, per il secondo anno di fila, si deve accontentare della piazza d'onore dopo che, due anni fa, lo si aveva visto trionfare nella categoria inferiore, la M13-14. Un calo certamente dovuto al cambio di categoria che ha visto tra i suoi concorrenti, atleti di maggior spessore e molto più agguerriti (talvolta anche infilzati dalle spranghe in ferro dei recinti in realtà). Questo, in realtà, non è molto veritiero per l'anno corrente in quanto il vincitore della categoria M15-18 è una tale che io, personalmente, non ho mai sentito nominare, ma non metto in dubbio che questa mancanza sarà dovuta alla mia certificata scarsa socialità. Il punto di vista tecnico del principal coach e manager di Giulio, comunque, è che poteva fare sicuramente meglio, per lo meno impegnarsi a partecipare a qualche gara in più e magari... studiare di meno! (scusa Carmen, scusa, stavo scherzando! Giuro!!!)
Vabbè... sarà ceramente per il prossimo anno... in fondo su questo blog lo si è sempre detto; quello che importa è il futuro che aspetta il nostro campione, il presente è solo un passaggio, quindi Giulio sei perdonato.
Ecco di seguito la classifica finale del Criterium Csi 2012: 

       

e quella dell'anno scorso:

 CATEGORIA M 15-18 Totale

Pos. Cognome e Nome Anno Cod. Società                                         Pr1 Pr2 Pr3 Pr4 Finale
1 Raus Stefano               1995   115 AD Trento Orienteering                   25   28  30  0        83
2 Zucal Giulio                1996   28    U.S. Villazzano                           0    25   0   28      53
3 Daves Fabio               1993   28    U.S. Villazzano                            1     0    0   30      31
4 Bettega Ivano            1993   136 G.S. Pavione                                  0    30   0    0       30
4 Farronato Tony         1994    50   Pol. Borgo "F.M."                          30   0    0    0       30
6 Mair Philipp               1994    51  G.S. Castello di Fiemme                0    0   28   0       28
6 Rigo Davide               1995    50   Pol. Borgo "F.M."                        28   0    0     0      28
8 Baggetto Fernando     1993    136 G.S. Pavione                                 0   24    0    0      24
9 Gabrielli Martino      1996    28 U.S. Villazzano                                0   23    0    0      23
10 Zeni Enea                 1995    42 U.S. La Rocca Daiano                    0   22    0    0      22
11 Amort Mattia          1996    42 U.S. La Rocca Daiano                      0   21    0    0      21


e quella di due anni fa:

 M 13-14 
1) ZUCAL GIULIO (U.S. Villazzano)            Punti 138 Campione Provinciale C.S.I. 2010
2) ZENI STEFANO (U.S. La Rocca Daiano)  Punti 125
3) TAIT SAMUELE (Polisportiva Novaledo) Punti 110



Come si può notare comunque c'è una sorta di continuità di rendimento e questo è sempre un buon segnale, quindi, Bravo Giulio. 
Per completare la sfilza di classiche ci mettiamo anche quella della gara di Brenotonico di cui si è tanto parlato e dove si può ammirare la vittoria schiacciante.



Categoria: M 17/18 ( Lungh. 3100 - disl. 0)

1 1.026 00:24:12 ZUCAL Giulio               1996 1004    U.S. VILLAZZANO  ITA 100,000
2 1.082 00:32:03 CASAGRANDE REMI           1001    U.S. VILLAGNEDO ITA 57,010
3 1.016 00:47:41 CUEL Giorgio               1998 1009    POL NOVALEDO    ITA 25,760



Infine vi lascio con una provocazione nei confronti dei nostri "cugini":

 
(copyright: Emanuele Piva... grazie per la gentile concessione)

Secondo voi, noi, a quale blog apparteniamo? (è chiaramente una domanda retorica)
E voi, lo chiede l'orso, quale blog avete?

Il Manager

Silvan

NB: scusate i problemi di visualizzazione delle immagini e delle tabelle. Proverò a risolvere il problema (nell'anteprima è diverso) 

martedì 16 ottobre 2012

Vittoria alla Finale del Criterium


Un' altra ottima prestazione del nostro campione e questa volta il luogo della gloria è stato il paese di Brentonico, celeberrimo loco, famoso per aver ospitato millenni fa un' altra prova del Criterium Csi. La categoria, la M18 questa volta, non era molto colma di sfidanti ma si sa, quando appare la Z di Zorr...Zucal, molti rabbrividiscono, si fanno intimorire ed evitano l'umiliazione. E' il caso dei vari orientisti accorsi in massa ad una manifestazione che mi dicono chiamarsi Arge Alp e con la scusa del fatto che sembrerebbe essere gara più prestigiosa (tutto da dimostrare) hanno colto la palla al balzo e si sono subito iscritti per mascherare il più possibile la ovvia fuga, con la scusa pure che serviva una certa convocazione per potervi partecipare. Altro caso invece è quello di atleti che accortisi probabilmente solo sul campo gara della presenza di Giulio hanno deciso di sterzare immediatamente il tiro iscrivendosi in altre categorie, magari superiori di età, con anche così la scusa della, così penseranno, maggiore competitività e maggiore difficoltà del percorso. Bisogna dire che gli stratagemmi erano ben mascherati, quindi bisogna fare i complimenti per la fantasia a costoro, ma ad ogni modo rimangono dei vigliacchi. 


la famosa Z di Zucal


Dunque GIULIO RULES!! (anche rulez secondo una coniatura più IN...mi dicono esperti nel settore)

Come detto, la gara di Giulio sembra essere filata via molto liscia con tanto di finta iniziale (Giulio è un burlone) con direzione di partenza di circa 89,9° sbagliata, con annessi una ventina di secondi di errore circa. Ma chiaramente era stato tutto calcolato e soprattutto per fare scena alla partenza e deliziare gli spettatori dell'essenza dell'orienteering nella sua più selvaggia interpretazione, Giulio voleva simboleggiare la perdizione (in senso letterale) nel nostro sport; un' artista prima ancora che un' orientista. La mia opinione personale è che, oltre a questo, volesse anche verificare l'attenzione e l'istinto di Pezzè Senior che partiva insieme a lui. Purtroppo non ho potuto notare bene la reazione di quest'ultimo al fulmineo scatto iniziale di Giulio, in quanto ero troppo impegnato ad ammirare l' arte che Giulio stava esprimendo, come spiegato prima, ma pare che lo stratagemma abbia solo parzialmente funzionato e che Pezzè Senior sia stato soltanto nei primi passi tratto in inganno con immediato ricollocamento antecedente addirittura a quello dell'artista. 
A fine gara il nostro campione è stato criticato relativamente a questo avvenimento, in quanto era sembrato dall'esterno che abbia utilizzato la statistica per arrivare al primo punto in quanto le direzioni possibili iniziali erano due e quindi aveva il 50% di chances di prendere quella giusta. Questo ragionamento, se il motivo non fosse quello appena descritto, non sarebbe per nulla poco sensato ad ogni modo, in quanto la probabilità del 50% in fondo non è male e se in più andiamo a considerare la famosa Legge dei Grandi Numeri, essendo a Giulio molto spesso capitato di beccare il 50% sbagliato, la possibilità di un evento favorevole era tutta dalla sua parte. L'unico aspetto da considerare è che se è vero che la Legge dei Grandi Numeri vale per un numero di eventi piuttosto elevato (e da questo punto di vista Giulio rispetterebbe pienamente i requisiti), dall'altro la legge non vale nel caso di eventi presi separatamente, ovvero la previsione va fatta antecedentemente a tutti gli eventi, quindi nel caso pratico, almeno subito prima dell'ultimo Bip della prima gara di orienteering di Giulio della sua carriera orientistica, cioè mooolto tempo fa.

Detto questo l'unica reale critica che avrei da esporre al mio atleta è quella di guardare i premi di fine gara prima di decidere di vincere. Per esempio, un sano terzo posto, come è stato il caso del sottoscritto, faceva vincere una splendida farfallina che faceva invidia addirittura a Belen (a riguardo è stata fatta una foto ma non mi è stata mandata quindi non è possibile far morire d'invidia la ex-conduttrice/valletta di Sanremo, che sicuramente seguirà periodicamente questo blog). La vittoria, come nel caso del nostro Giulio, faceva vincere una cosa che non si capiva bene cosa fosse, anche se è vero che si sa.... a Giulio piace essere originale. 

nulla in confronto!


Infine una notizia che potrebbe essere gradita ma allarmare allo stesso tempo il nostro campione.
Pare infatti che anche gli orsi vadano alla ricerca di Giulio, il che, fosse nel bosco, non sarebbe molto simpatico (anche se sarebbe comunque in grado di scappare agvolmente, se non addirittura affrontarlo come faceva l'amico Chuck Norris con la sola forza dello sguardo con un Greezly in una puntata di Walker Texas Ranger). Ad ogni modo sono sempre ammiratori e noi non diciamo di no a nessuno, siamo democratici! Di seguito una ricerca di Giulio da parte dell' orso Bruno non andata a buon fine:



Probabilmente sarà perchè Giulio ha Wind come operatore telefonico!


Il Manager (a cui piacciono le farfalline)

Silvan