mercoledì 30 gennaio 2013

GIULIO AVANTI A SCUREGG....ehm....SCURELLE!

Siamo a Gennaio e la fase di preparazione è nel pieno della sua intensità ma non mancano le manifestazioni per riprendere il ritmo gara e non perdere eccessivamente il contatto con la cartina in vista delle gare cosiddette serie. Una di queste si è svolta questo sabato a Scurelle, paesino valsuganoto non produttore di fagioli come farebbe pensare il nome, per un remake della gara del CSI dello scorso anno svoltasi in primavera. Tracciato scorrevole e tendenzialmente semplice mi verrebbe da definire, reso piuttosto impervio più che altro dalla presenza della neve nei campi che, oltre a rendere scivoloso il terreno, lo rendeva soprattutto "pesante" nella corsa. Da segnalare il rientro alle gare nel 2013 dell' Orimaster, Andrea Segatta, dopo tante tante tante (tante tante tante tante tante tante tante tante tante tante tante tante tante tante tante....) tribolazioni, ma nonostante ciò è riuscito a fare una discreta gara che se non fosse per i 2 minuti di errore ( 2 minuti di errore, 2 minuti di errore, 2 minuti di errore, 2 minuti di errore, 2 minuti di errore...) sarebbe riuscito a battere (battere, battere, battere, battere, battere, battere....) gente dal calibro del sottoscritto e dello scrittore di "Orimarty e Raus".
Giulio però ha fatto meglio, infatti ha ottenuto un settimo posto che non soddisfa troppo il suo Manager in quanto potenzialmente, secondo il modesto parere del suo staff, avrebbe potuto raggiungere almeno la quarta piazza. Certo è, che questo risultato va contestualizzato in quanto, come spesso ultimamente succede, il mio assistito patisce di ingiurie e ingiustizie ingiustificate, e questa manifestazione non è certo stata di eccezione al riguardo. Pare infatti che Giulio sia stato fatto partire non dalla partenza, come il nome suggerirebbe essere il ruolo della stessa, ma dall'arrivo, o più precisamente dalla "zona di scarico". Ciò, oltre a far perdere i necessari secondi in più per raggiungere la partenza (stimato intorno al mezzo minuto), ha reso più problematico il rilocalizzamento in quanto sulla cartina non era segnalata la reale posizione di partenza di Giulio. Questo tipo di problematiche indirettamente vanno ad agire sul sistema nervoso dell'atleta che aumentano il suo stress e una situazione di leggero panico (quasi impercettibile nella realtà); ciò provocherebbe un incontrollato aumento dei battiti cardiaci con conseguente aumento del consumo energetico necessario per l'esercizio proposto. Oltre a questo vanno presi in considerazione i danni morali istantanei che abbassano il livello di concentrazione (e tutti sappiamo quanto per Giulio sia preziosa la concentrazione) e di autostima con un conseguente aumento delle probabilità d'errore e di cattiva gestione delle risorse energetiche e nervose a disposizione. Nonostante questi sopprusi, perfortuna, Giulio è comunque riuscito a mantenere la calma e concludere la sua prova in maniera dignitosa. 
Tuttavia le ingiustizie non finiscono qua, una tira l'altra, infatti pare che siano stati visti degli atleti tagliare per la zona vietata subito dopo la partenza ovvero dove era situata l'entrata al cimitero. Questo piccolo stratagemma permetteva di guadagnare intorno ai venti-trenta secondi, che guardacaso sono più o meno gli stessi che distanziano Giulio dai due suoi più diretti rivali in classifica. In particolare uno dei due è stato visto indossare una tuta ambigua che inneggiava una combricola che ora vanta di aver raggiunto un certo numero 10.000 e questa è una prova più che necessaria, per gli autori di questo blog, per almeno essere valutato uno dei principali fautori del reato appena descritto. Andrebbe comunque considerato che se tutti gli atleti antecedenti Giulio avessero commesso il misfatto, Giulio moralmente (come sempre) sarebbe da considerarsi vincitore della prova.
Fin qui si sono trattati solo i fattori negativi riferiti alla gara di Giulio derivanti dall'esterno; per quanto riguarda alcuni aspetti negativi realtivi alla gara di Giulio imputabili a lui, o al suo fisico insomma, va considerato un notevole carico di lavoro che ha dovuto necessariamente sopportare in questo periodo che gli rendeva le gambe dure e legnose, oltre a qualche problema muscolare legato a questo ma soprattutto la gelata che ha patito a causa delle basse temperature del periodo. A fine gara infatti Giulio è arrivato a dir poco congelato e, per sua stessa ammissione, nell'ultima parte di gara faceva fatica anche a tenere in mano la cartina. Insomma, per un motivo o per l'altro, per motivi personali o exrtrapersonali, Giulio è sempre svantaggiato e questo non va bene. 
Infine devo darvi il triste annuncio che purtroppo causa teatro (bleach!), e il Manager purtroppo non ha potuto farci nulla a riguardo, sabato a Caldonazzo il nostro campione non sarà presente così da far fare un ulteriore sospiro di sollievo a MC che, anche questa volta, per sua fortuna, non potrà sfidarlo.

Alla prossima

Il Manager, amante dei fagioli con cipolla

Silvan            

lunedì 14 gennaio 2013

Giulio premiato dalle alte cariche dell' A.S.D. Trento Orienteering

Sabato in quel di Trento nel lussuoso e prestigioso albergo-ristorante "Everest" in Corso degli Alpini, Giulio è stato premiato in quanto meritevole della acquisizione di un premio speciale che si riserva solo agli atleti speciali, il cosidetto "Bricchetto nella roccia". Si tratta di uno sport-ident di ultimissima generazione che, la leggenda narra, permette ai prediletti di punzonare le lanterne da una distanza di ben 20-30 metri dal punto. Ma lo sappiamo benissimo, le leggende sono false ma hanno sempre un fondo di verità e questa verità riguarda la velocità con cui gli atleti che lo possiedono riescono sempre a concludere percorsi aldilà delle loro possibilità. Se questo fosse vero si prospettano tempi prosperosi per il nostro Giulio e tempi decisamente più bui per tutti i suoi avversari.

Giulio, intervistato da Rinaldi, nel suo discorso dopo la consegna del prestigioso riconoscimento

Oltre a questo prestigioso risualtato, il nostro campione è stato premiato con altri 25, certamente meno meritevoli di lui, della tradizionale "Patacca Trent-o" che, come non suggerirebbe assolutamente il nome, va a chi è riuscito nell'arco della stagione a distinguersi arrivando sul podio almeno una volta in gare di livello regionali e/o nazionali (quest'ultimo è chiaramente, come ricorderete, il caso di Giulio). Quest'ultimo grande risultato è di valore leggermente inferiore all'altro in quanto compartecipato con altre persone ma comunque buono da poter aggiungere alla bacheca dei trionfi di Giulio. 
Il podio fasullo
Purtroppo, a macchiare la serata, è stata presentata anche la classifica "Oriperfect 2013", che secondo il regolamento, andrebbe a premiare i migliori atleti nel loro insieme, ovvero andando a considerare partecipazioni, punteggi e risultati vari all'interno delle gare del calendario Trent-o. In questa classifica Giulio si è piazzato soltanto 10° scalzato da atleti indubbiamente inferiori al suo livello sotto ogni aspetto. Tuttavia si può notare come nella classifica, sul podio, guardando i cognomi, ci sono nell'ordine Palumbo-Raus-Raus, e ciò se fossi un pò smaliziato, mi farebbe riflettere. Potrebbe infatti sembrare che nei piani alti della classifica ci sia un pò troppo di fattore Raus ma ciò è sicuramente un caso. E poi il fatto che pare che la classifica sia stata effettuata proprio da uno di questi fattori e che il regolamento non ci sia stato chiaramente messo in luce proponendoci "un atto di fede" (con successiva affermazione di circostanza:"Se poi qualcuno è interessato spieghiamo nello specifico il sistema di punteggio"... ma chi è che va poi a chiedere?) farebbe nascere dei "sicuramente falsi" sospetti.
Orimarty che si fa beffe di Giulio. Oltre al danno pure la beffa
Resta il fatto che Giulio è stato palesemente scippato del primo posto, non si sa per mano di chi o per quale motivo, "forse per quelli della mala o della pubblicità" direbbe Max Pezzali o "certamente dei comunisti" direbbe un celeberrimo spazzatore, ma questo rimane un dato di fatto e alimenta ancor più la ormai chiara congiura nei confronti del mio assistito. 
Nonostante questa brutta macchia la serata è andata, in generale, piuttosto bene ad esclusione forse anche di un altro momento di estremo imbarazzo che ha visto probabilmente Giulio vergognarsi enormemente del proprio Manager vista la capacità di quest'ultimo di garantire in maniera fortemente superiore risultati al proprio atleta che la sua (del Manager) capacità oratoria. Ad ogni modo non è mancata l'occasione di pubblicizzare l'immagine di Giulio che in fondo è sempre e rimarrà la cosa più importante in questi eventi e nel complesso posso sostenere che l'obbiettivo è stato raggiunto. Dunque complimenti a Giulio e in barba a tutti gli invidiosi e alla prossima premiazione in cui Giulio sarà certamente protagonista.

Il Manager ciceroniano

Silvan                

martedì 8 gennaio 2013

BUON ANNO (GIULIO) !!!

Con una settimana di ritardo Origiulio vi fa un caloroso augurio di Buon 2013 e un anno sportivo pieno di soddifazioni e risultati. Ma attenzione... l'augurio è rivolto soltanto ai lettori assidui di questo blog anche perchè se l'augurio fosse rivolto a tutti sarebbe logicamente inconcepibile nel senso che se augurassi a tutti di avere ottimi risultati sarebbe un assurdo. Per chiunque arrivi primo in una gara esiste di conseguenza e necessariamente un ultimo. Quindi che senso ha augurare a tutti grandi risultati se poi non possono averli tutti contemporaneamente?! Così lo augurerò ai cari buoni lettori (che è cosa buona e giusta) ma soltanto se questi lettori non siano orientisti, nati nel 1995 o nel 1996 e di sesso maschile. In quel caso non posso far altro che augurare ogni male con carta e bussola in mano o meglio ogni bene aldilà del risultato del '96 per eccellenza.
Visto che ad inizio anno si è tutti più buoni ("come Giulio? Quello è il Natale....vabbè dai, l'importante è fare i buoni...") vi daro i risultati dei rebus proposti nel post prenatalizio di circa due settimane fa, risultati che sicuramente attendevate con ansia. Alcuni erano facili, altri difficilotti, uno praticamente impossibile, fattible solo dai solandri del Monte Giner forse (mi riferisco all'ultimo). Considerando che Fabietto ne ha indovinati due mi aspetto che voi ne abbiate risolti molti di più. Ecco le soluzioni:

NUMERO 1:  Corri piano sennò ti perdi
NUMERO 2:  Allenare duramente il fisico
NUMERO 3:  Dominare misteriosamente le gare
NUMERO 4:  Puntare in alto
NUMERO 5:  Giulio domina
NUMERO 6:  Vincere facile
NUMERO 7:  Altrimenti ci arrabbiamo 

Si da per scontato che il rebus non numerato l'abbiate indovinato tutti ovvero REBUS.

E già che siamo in clima di inizio dell'anno (ormai non più ma facciamo a finta) vi propongo un discorso di inizio anno molto originale e significativo. Pensate che parla anche di noi sportivi.




"....perchè gli italiani amano tanto lo sport, non praticarlo eh, gli piace parlarne, pensa che quello del giornalista sportivo è considerato un mestiere e tra l'altro ci vuole abilità perchè guarda che è frutto di grande speculazione filosofica riuscire a riempire 40 pagine con robe che a pigiare bene bastano 4 righe; dunque come si può riassumere questa annata di sport: c'è chi ha perso, c'è chi ha vinto, c'è chi ha pareggiato, qualcuno si è ritirato, qualcuno ha cominciato, qualcuno ha smesso, qualcuno ha scommesso; questa è la nosta annata di sport che è molto diversa dall'annata di sport dell'anno scorso, che anche quella comunque era stata una grande annata di sport..."

Buon duemilaecredici
The Manager

Silvan

domenica 6 gennaio 2013

GROPADA... Ritiro per preparare al meglio la stagione

Mentre sono in corso le trattative con Carmen per diminuire il carico di studio sulla "gropa" di Giulio per permettere al nostro campione di dedicarsi anima e corpo a ciò che meglio gli riesce (trattative in alto mare fino ad ora purtroppo...anzi la situazione sembra via via peggiorando!), Giulio questo week-end è stato convocato dagli alti vertici dell' 0600 A.S.D. Trento Orienteering per un Stage di preparazione prestagionale. Con lui, dello staff tecnico di Giulio, l'allenatore atletico Fabietto, e molti altri giovani  nei quali spiccano i soliti cugini, Marty e Raus, e la squadra dell' Erebus. Come buon senso suggerisce, essendo Giulio il futuro atleta di punta, non solo del Trent-o ma probabilmente della Nazionale, gli allenamenti proposti sono prevalentemente tecnici su un terreno prevalentemente, se lo ha scelto Rianldi, tecnico. Fino adesso non ho ricevuto info tecniche su ciò che sta accadendo ma considerando che neanche i Giulio's parents ne hanno, e nemmeno di carattere generale, la cosa non è così grave (anche se è chiaro che il Manager arriva prima dei genitori). 
Intanto ieri si è svolta l' ennesima prova Oricup a Pergine, pronosticabilmente dominata dal Dario, la cui assenza di Giulio ne compromette ulteriormente le possibilità di vittoria finale del circuito, che dopo il PM patito a Roncegno vede vanificate le fatiche patite nelle altre prove. Poco Male! Vorrà dire che quest'anno vinceremo la Coppa Italia. Ricordo che chi ha vinto il Tour de France, nel ciclismo, non ha quasi mai vinto nello stesso anno anche il Giro d'Italia, dal '98 in poi mai nessuno.