martedì 16 aprile 2013

I° COPPA ITALIA: Giulio riscalda i motori

Week-end di orienteering quello appena trascorso, primo week-end ufficiale del calendario nazionale della Fiso che tradotto significa inizio delle gare cosidette serie. Certo è, che decisamente serio, dal punto di vista orientistico, è il fatto che il luogo di svolgimento delle gare sia la valle di Primiero, caput mundi dell'orienteering a livello italiano. Sabato gara sprint in centro a Mezzana, Imer o qualsiasi nome abbiano quei paesoti nei dintorni; molto bella la gara dal punto di vista dell' attenzione da prestare in alcuni punti e bravo il tracciatore a sfruttare bene le peculiarità che avevano questi piccoli abitati. Domenica gara long da masochismo puro almeno per quelle categorie che, nonostante i 40 minuti di scalata per arrivare in partenza, dovevano continuare a salire, non si sa fin dove, manco fosse una Sky Race...secondo me quei primieroti ne fanno troppe di quelle robe, tanto da farle sembrare normali ai loro occhi. 
Giulio sabato dà forfait per motivi di studio recita la versione ufficiale della scusa mentre la versione reale del Manager invece recita che aveva puntato tutto sulla domenica in quanto gara molto più adatta alle sue caratteristiche, nonchè gara di levatura nazionale e non regionale, come invece era il sabato, quindi adatta anche dal punto di vista dell'immagine e del marketing per la sponsorizzazione del profilo dell'atleta. La scelta era stata ponderata da tempo visto anche l'aspetto metabolistico della questione infatti, come tutti gli sportivi sapranno (perchè Davide Cassani e Marco Selle insegnano) una gara breve ma intensa porta ad una produzione di lattato molto maggiore rispetto ad uno sforzo lungo ma continuo. Andando ad attivare la soglia anaerobica del nostro metabolismo, che va circa oltre il 90% della nostra soglia massima in termini di battiti cardiaci, si avrà di conseguenza un recupero più lento in quanto l'acido lattico tende ad accumularsi, sotto forma di tossina all'interno dei nostri muscoli e lo smaltimento non sempre risulta veloce. In questi termini si va dai 1-2 giorni per un' atleta formidabile come Giulio, 2-3 per un' atleta medio, 3-4 per una persona normale fino ad arrivare ai 5 giorni esatti per il Manager. Ed è per questo che una mezza giornata non risultava sufficiente secondo i nostri calcoli, nonostante le ottime doti del nostro campione, per garantire una prestazione degna del suo nome.
Giulio in una situazione di produzione di acido lattico ad una soglia massima anaerobica del 110% (e lode)
Peccato però che l'orienteering non sia solo corsa, conti e acido lattico. Infatti purtroppo esistono anche i "trenini" che si vengono a formare durante le gare e che, manco a farlo apposta, vanno sempre ad influire negativamente sulla gara di Giulio. Tant'è che intorno agli ultimi punti della gara (fatta in maniera abbastanza pulita fino a quel momento), Giulio viene raggiunto da uno di questi fantomatici treni, che come vagone di testa aveva chiaramente uno dei nomi in alto della classifica. È inutile dire che i vagoni secondari del treno siano arrivati meglio in classifica rispetto a Giulio.
Ma non è finita qui... oltre al danno pure la beffa!!!
Arrivato all'arrivo infatti, essendo stato raggiunto proprio quasi a fine gara da questo treno, Giulio viene ingiustamente accusato di averlo "seguito" (il treno) per tutta la gara in quanto era arrivato, bene o male, nello stesso istante. In realtà, essendo che rimaneva in pratica un tratto breve, pure in asfalto, era improbabile che Giulio si facesse staccare pure lì o che ad ogni modo potesse trarre grosso giovamento da questa situazione tattica e, vista la situazione, i soliti diffamatori hanno provato a rovinare l'immagine vergine di un campione in erba, probabilmente intimoriti dal suo enorme potenziale. 
Questo da un canto potrebbe fare anche piacere ma dall'altro potrebbe destabilizzare le menti meno sveglie e volte al greggismo (termine inventato derivante da gregge... inteso come gregge di pecore) andando ad alimentare il falso stereotipo per cui Giulio sarebbe un inseguitore, un ciuccia ruota, una sanguisuga insomma. Bisogna dire basta a questi sopprusi! Bisogna dire basta alle falsità e ai ragionamenti di comodo! Bisogna dire "eh forza Giulio!".
A causa di ciò Giulio comclude la gara ad una mesta e mediocre metà classifica che non soddisfa nè lui nè il Manager, ma se è la prestazione quella che conta, come si dice nel calcio, le prospettive sono ottime e carne al fuoco per fare meglio nelle prossime settimane ci sarà a partire dai Campionati Italiani Middle del prossimo fine settimana.
   
    

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