venerdì 12 ottobre 2012

Giulio si racconta - Intervista 1.0

 



In esclusiva per i suoi numerosissimi fan, Giulio ha deciso (sotto pressione del suo Manager) di raccontarsi in un' intervista rilasciata al sottoscritto per permetterci ancor più di entrare nella mente e nella vita del nostro campione.
Questa sarà la prima di una serie di interviste che vedranno la loro longevità in base al successo che riscuoteranno man mano che verranno pubblicate, quindi cari fan fatevi avanti e visitate sempre più spesso questo blog e, in particolare, se vi interessano i post riguardanti le interviste di Giulio cliccate sul titolo del post in modo da poter verificare il numero di visualizzazioni e capire dunque che vi è piaciuto (nota di servizio: questo non è assolutamente uno spot ma semplicemente un caloroso consiglio).
In questa prima intervista si è optato per un approccio leggero al personaggio per fare una panoramica generale senza entrare quindi in particolari scabrosi, curiosi o piccanti della vita di Giulio ma vi prometto che nelle prossime interviste non mancheranno domande di questo genere.
Quindi bando alle ciance ed ecco a voi l'intervista riportata qui sotto:


 

Data di nascita: 22 marzo 1996

Luogo di nascita: Trento

Squadra orientistica: Trento Orienteering (F.I.S.O.), U.S. Villazzano (C.S.I.)

Altezza: 1.85m (1cm in più di Fabietto!, ben 3 cm in meno del sottoscritto..ahahah)

Peso: 59 Kg (in pratica inesistente, un anoressico pesa di più in proporzione)

Soprannome: Marmocchio 1 (il 2 e il 3 erano Raus e Codino per la cronaca)

Segno Zodiacale: Ariete

Titolo di Studio: Terza Media

Sogno nel cassetto: diventare campione del mondo di orienteering...ah no scherzavo... accontentare il mio Manager cioè passare la vita a guardare ciclismo sorseggiando succo di pera (parole sue, giuro!)

Hobby: vincere gare di orienteering

Un pregio: non ne ho uno, sono infiniti

Un difetto: non ne ho... vabbè solo qualcuno

Adoro: il blog Origiulio

Detesto: il blog Orimarty e Raus

Ho scelto il Volle...ehm..ehm.. l'orienteering perchè: c'era Silvan

Orienteering significa: perdersi nei boschi

La gara più bella: quella di 2 settimane fa (La penultima prova di Coppa Italia 2012)

La gara da dimenticare: quella della settimana scorsa (La finale di Coppa Italia 2012)

Idolo sportivo: Scarponi (io avevo consigliato Gilberto) e Lunanes (o qualcosa del genere... penso sia un orientista..chiedo lumi a chi se ne intende di "orienteering da divano")

L'allenatore più significativo: Silvan....mi scuso con tutti gli altri

Compagno di squadra al quale sono più legato: Fabietto

Dedicherei una vittoria importante a: Silvan

Città ideale: Malmò-Hamstad

Auto ideale: 500 Amart d'epoca

Film preferito: "Into the wild" e "Forrest Gump"

Attore..ehm..ehm...attrice preferita: Bo!!!...dei Simpsons

Libro: Il giocatore di Dostoevskij

Canzone e cantante preferito: "Io cerco la morosa" e Casadei (colui che canta "io cerco la morosa") e Fabietto e Silvan che cantano sotto la doccia

Piatto preferito: Lasagne

Sito web personale: www.origiulio.blogspot.it


 


Ecco qui; come alcuni di voi possono aver capito, soprattutto se seguite la pallavolo, la base dell' intervista non è proprio tutta farina del mio sacco ma diciamo che è stata rubacchiata da un certo sito, di una certa società sportiva, di una certa fama, che ha sede nella stessa città in cui ha sede anche la società sportiva del nostro campione. Spero non chiedano i diritti d'autore!
Inoltre vi sarete resi conto che più che di un' intervista si tratta di un identikit che però a colpi sfoccia più nell' intervista per le risponde non tutte telegrafiche...ma così è più bello dai!
Inoltre va precisato per chiarezza e completezza che ciò che è scritto fuori dalle parentesi è la reale risposta di Giulio (nuda e cruda!) mentre ciò che è in parentesi è un mio commento.

Il Manager ed intervistatore

Silvan

2 commenti:

  1. Ahah! Sei geniale Silvan! Poi la competitività fra blog mi fa spanzare! Però Giulio, davvero, meno ciclismo e succo alla pera e più lasagne: 59 kg, ti stai dissolvendo! Continuando ad allungarti in verticale mantenendo costante il peso finirai inevitabilmente per diventare una semiretta!

    RispondiElimina
  2. Io direi più una retta... la semiretta ha un punto di partenza ipotizzabile con il terreno, se il rapporto peso/altezza diminuisce ancora inizia a volar via perdendo il punto di partenza (della semiretta)

    RispondiElimina