martedì 30 ottobre 2012

Orimarty and Raus' s Race - Miola di Pinè

E solo dopo aver letto il titolo direi che, in quanto a fair play sponsorizzativo-visivo, questo blog potrebbe meritare maggiore considerazione da parte del blog cugino che non ha nemmeno inseriro il link del nostro. A questo punto mi aspetterei maggiore solidarietà (anche se a rileggerlo suona un pò come un appello penoso per raccattare più visualizzazioni).
E' comunque vero che in fondo il post dedicato se lo sono anche meritati vista la qualità della gara organizzata e del post post-gara (che pessima ripetizione!) che hanno sfornato la sera stessa.
Ad ogni modo le considerazioni alla gara le lasceremo in un secondo momento visto che la priorità di cronaca ce l'ha sempre e comunque il nostro amato campione Giulio.
Cosa si può dire inanzitutto? Bè la gara di Giulio è stato buona, non ottima ma comunque giudicata dal coach positivamente. La posizione in classifica risulta essere la prima fuori dal podio, che da un punto di vista dell'immagine non è una buona cosa, ma considerando il fatto che il podio era solo immaginario in quanto venivano premiati i soli primi classificati di ogni categoria, questo aspetto può ritenersi di secondo piano in questo caso. I tre atleti che hanno superato il nostro campione inoltre non erano inizialmente contemplati fra la lista degli iscritti di una settimana prima della manifestazione e perciò non c'è neanche stato il tempo materiale per poter studiare le teniche e le tattiche più adatte per poter sopraffare questi atleti. Se poi andiamo ad analizzarli singolarmente possiamo andare anche a capire il perchè della performance di Giulio nei loro confronti: il primo, per esempio, è un tale dalla valle del Primiero, valle famosa per essere specializzata nella pratica dell'orientamento e nota per riuscire a far vincere gran parte dei suoi atleti in ogni tipo di gara orientistica; ciò fa pensare, in quanto, se prendiamo per esempio il paragone ciclistico, anche la Discovery Channel, ex squadra di Lance Armostrong, nei primi anni del nuovo millennio, era molto forte e faceva spesso vincere molti dei propri atleti. Tutti sappiano (o almeno dovremmo saperlo) come poi è andata a finire per questa squadra e sono fatti di cronaca attuale le meteodologie con le quali riuscivano a vincere. Nell' orientamento chi fa la parte del leone è proprio la squadra che prende il nome dalla suddetta valle e quindi viene da pensare che sia solo una questione di tempo prima che venga a galla la verità sul reale motivo delle loro vittorie. Basta poi andare a guardare il distacco che il nostro Giulio ha accumulato, troppo per un atleta del suo livello.
Il Secondo supera Fabietto dopo averlo seguito tutta la gara
Il secondo è chiaro, come si può notare dall'immagine, che abbia tratto vantaggio da un' atleta che a causa di errore ha perso molto tempo e, per recuperare, ha azzeccato tutte le lanterne successive a velocità supersonica "andando a prendere" il secondo classificato e da qui la gara diventava solo di "corsa nel bosco". 
Il terzo, essendo all'interno del comitato organizzatore, ha sicuramente potuto godere di alcuni privilegi di cui solo gli organizzatori possono godere.  E' inutile che vi faccia l'elenco.
Ecco dunque spiegata la classifica ufficiale. Per quanto riguarda quella morale (la classifica), Giulio è invece saldamente al comando con ben 2 minuti di vantaggio sul coach del Comitato Trentino che ha certamente avuto il torto di non aver convocato Giulio per qualsiasi gara fosse in suo potere di poter convocare. Inoltre se andiamo a rivedere il post precedente in cui si nominava questa manifestazione gli obiettivi prefissati da battere sono stati ampiamente raggiunti: in ordine, quello scarso come era già in preventivo (non era neanche un obiettivo in realtà), l'ex campione italiano Sprint che nel pregara avrà sentito troppo la pressione, come era chiaramente visibile dall'agitazione che mostrava, e il maratoneta che, nonostante abbia impiegato 2 ore e 45 minuti invece di 3 ore e 45 minuti a fare 42 Km e zifola, nei 4.4 Km con 230 m di dislivello evidentemente è meno abile. Ma c'è anche da dire che in fondo era abbastanza scontato come già era stato annunciato e quindi Giulio non ha avuto neanche modo e ragione di poter gioire per questo.

A questo punto, come promesso a Raus, ora farò un' analisi sulla gara e l'organizzazione della gara. Visto che Giulio non ha accennato a commenti o giudizi a riguardo esprimerò il mio punto vista. 

ASPETTI POSITIVI

Utilizzo sistema elettronico: è vero che la società civile, e di conseguenza il nostro sport, si sta evolvendo ma non è sempre vero che in una gara promozionale si utilizzi il sistema elettronico per il rilevamento dei tempi. Ciò significa maggiore precisione e velocità nell'acquisizione dei dati riguardanti gli atleti ma anche un costo organizzativo maggiore dovuto anche da personale più qualificato a svolgere un certo tipo di lavoro. Ciò può rivelarsi in una maggiore snellezza non solo per l'atleta ma anche per l'organizzazione stessa. Ad ogni modo un vantaggio per tutti, traducibile dunque in un vantaggio per la buona riuscita della manifestazione;
Lanterne tutte presenti e al punto giusto: almeno così è parso a me ma che è stato statisticamente comunque confermato vista la mancanza di lamentele. Questo è un pò la base per il nostro sport ma non per questo di facile da realizzare sempre. Recenti avvenimenti dimostano questo. E proprio da questo punto di vista, sembra di poter dire che questa gara è stata organizzata meglio dei C.I., non male veramente sembrerebbe di dire, anche se è vero che è un pò come fare "Braccio di Ferro" con Giulio (il riferimento è alla pubblcità del gratta e vinci). Scherzi a parte, può sembrare una cosa banale, ma soprattutto se il personale non è elevato nei numeri, non è una cosa facilissima da gestire.
Percorsi piacevoli: in questo caso si fa riferimento soltanto al percorso lungo perchè gli altri non li ho visti e provati. Altra premessa da fare è che non sono nè tracciatore nè competente in materia. Dal mio punto di vista però i percorsi non sono stati male. Ho solo trovato un pò noiosetta la prima tratta lunga un pò da "Corri Fabietto" nonostante ci sia da dire che la scelta  c'era, ma quei 500m circa di asfalto dritti o quasi, sono stati forse troppo poco orientistici. Forse in realtà l'idea nasceva dal fatto che, partendo tutti vicini come intervallo di tempo, se si andava a mettere una lanterna troppo a ridosso della partenza chi partiva dopo traeva di un certo vantaggio. 
Un' altra tratta che mi è sembrata un pò monotona è stata la 10-11 anche se a onor del vero non vedevo molte alternative per tornare giù al palazzatto (forse aggiungere una serie di lanterne vicine nel prato sopra il parco non era male, ma è solo un' idea mia). Per il resto il percorso è molto interessante a mio giudizio, oltretutto in perfetto stile Raus per le tratte 3-4, 4-5, 5-6 e 6-7. 

http://www.trent-o.org/public/attivita/2260/tracciati%20definitivi.LUNGO.jpg
Percorso Lungo
            
 
Luogo del ritrovo adatto: presenza di parcheggi ampia (utilizzabile anche come zona riscaldamento), spogliatoi, ecc., è stata utilizzata anche per una prova di Coppa Italia. Doveva andare bene per forza.

ASPETTI NEGATIVI:

Pubblicità occulta: questo è un colpo gobbo ma che non so se tutti hanno potuto notare. A distanza di qualche giorno, visto che tanto di pubblicità ne ho già fatta abbastanza io, vi faccio notare che sotto la descrizione punti c'è un riferimento allo scopo esclusivo di guadagnare consensi. Al corso istruttori mi hanno insegnato che nessuna società o ente (quindi men che meno tracciatore) può praticare nel nostro sport a scopo di lucro. Per questa volta chiuderemo un occhio.
Ingrandimento lanterna 44: la prossima volta bisogna avvertire a voce che c'è un ingrandimento in carta perchè vanno tutelati quegli atleti che non leggono il comunicato di gara. Questo è un chiaro atto di discriminazione e minatorio alla democrazia alla base della cultura orientistica. A tal scopo metto in campo il principio di equità (tanto di moda in questo ultimo periodo) che regola il nostro movimento, che afferma che l'equita deve essere garantita per tutti, bravi o cattivi, belli o brutti, letterati o analfabeti.
Assenza del 20% di "eheheh": anche questo fa parte della categoria discussa prima. Giulio era stato preparato psicologiacemnte a qualche trabocchetto strano creato certamente per fregarlo e invece niente. Tra i più accreditati c'erano in ordine: lo sprint finale lungo la pista di ghiaccio; Raus che si nascondeva e saltava fuori vestito da orso a qualche lanterna per spaventare gli atleti; tratta a nuoto dentro il Lago della Serraia (Fabietto era stato talmente preparato, per esempio, che ci è quasi cascato sul serio) o percorso stile biathlon con tiro dell'arco a metà gara con eventuale perdità di secondi in caso di mancato bersaglio.

A parte questi ultime defezioni si possono tranquillamente fare i complimenti agli organizzatori, che anche se potevano portarci un tempo atmosferico migliore, sono stati bravi e ci hanno fatto divertire

Il Manager e coach

Silvan


NB: a scanso di equivoci, per i riferimenti a Mattia, Giorgio, Fabio, Primiero, Andrea, Michele e Matteo...sto chiaramente scherzando.

NB 2: è stato risolto il problema dei commenti anonimi... ora MC puoi sbizzarrirti

4 commenti:

  1. Il comunicato lo facciamo perché la gente lo legga, se qualcuno è orbo lo deve dire...!!
    Semi indignato ori raus:)
    www.orimarty-raus.blogspot.it

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  2. Sono indignato nei confronti del suo atleta...
    PS: Vediamo se funzionato i commenti anonimi

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  3. Esplichi meglio la sua indignazione cosicchè possa ricevere un' adeguata risposta sig. Anononimo,

    Il Manager

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  4. Da articolo 29 del regolamento tecnico federale (noto anche come r.t.f.):

    "
    Doveri prima della gara

    Prima della gara il concorrente dovrà prendere visione del programma e/o comunicati di gara e essere a conoscenza
    delle modalità di chiamata e l'anticipo con cui si dovrà presentare alla pre-partenza. Dovrà essere altresì a
    conoscenza delle modalità di consegna della carta di gara, nonché della coincidenza o meno del punto di partenza
    con il punto di consegna della carta. Di conseguenza non potrà invocare l'ignoranza di queste modalità a sua giustificazione.
    "

    Apparentemente potrebbe sembrare che io abbia torto, in realtà il principio di equità supera questo regolamento. Perchè??? Non lo so...

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